Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di sabato contro l’Inter allo stadio Friuli:"Non sappiamo ancora di preciso quanto sia serio l’infortunio di Payero, ha il piede ancora gonfio, a inizio settimana ne sapremo con precisione l’entità dopo gli esami strumentali.
In ogni caso non ci sarà contro l’Inter, se tutto va bene tornerà dopo la sosta.
Giannetti sta migliorando, è sulla via del ritorno ma contro l’Inter non ci sarà.
Vedremo per il Lecce, bisogna aspettare settimana prossima.
Nel calcio si fanno errori, se non ci fossero sarebbe uno sport noioso.
Noi dobbiamo migliorare in determinate situazioni, ci stiamo allenando per farlo ma in campo poi ci sono anche gli avversari.
A Roma abbiamo reso la partita troppo facile agli avversari, con l’Inter dobbiamo evitare gli errori: se commetti un errore contro squadre come l’Inter o come la Roma vieni subito punito.
Gli errori però possono capitare e stiamo lavorando per fare in modo che non accada.
Giochiamo contro i campioni d’Italia, sono una grande squadra, hanno grande qualità e saranno arrabbiati dopo il derby perso.
Sarà una partita ostica, ma siamo preparati, anche se alcuni giocatori non sono ancora al massimo della forma.
Metteremo in campo la formazione che possa fornire la miglior prestazione possibile e cercheremo di essere un avversario ostico per l’Inter anche grazie all’apporto dei nostri tifosi.
Kamara e Kristensen non sono in forma al 100%, forse non li rischieremo anche se stanno migliorando.
Hanno infortuni non gravi, ma scendendo in campo non in forma potrebbero subire ricadute.
Abbiamo comunque giocatori che possono fare bene.
Contro l’Inter dovremo lavorare molto, vogliamo attuare ciò che abbiamo in mente e fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi.
Il modulo? Non posso dare una risposta sicura al 100%.
Contro la Roma abbiamo iniziato male la partita, non abbiamo giocato bene in fase difensiva e ancora peggio in fase di possesso, se giochi così contro squadre di questo livello, se corri solo dietro al pallone, tutto diventa difficile.
Ho già dimenticato Roma, la sconfitta non dipende dal sistema, dipende dalla qualità di gioco, dai movimenti senza palla.
Dobbiamo essere più aggressivi, abbiamo perso duelli decisivi a Roma.
Questi sono stati fattori decisivi e gli errori non devono ricapitare contro l’Inter.
Ho due possibilità per quanto riguarda il modulo, stiamo provando anche la difesa a quattro in allenamento, vedremo se sarà applicabile.
Decidiamo come giocare anche in base alla situazione, allo stato di forma degli avversari e così via.
A mio avviso l’Inter non ha punti deboli, abbiamo guardato del materiale e occupano bene tutte le posizioni, ruotano in campo, corrono molto, hanno una fase difensiva strutturata, giocano bene senza palla, hanno molti punti di forza.
Mi sono guardato delle loro partite dello scorso anno per mostrare ai giocatori come posizionarsi in campo e, secondo me, sono la squadra più forte della Serie A.
Loro non sono ancora al 100%, ma noi dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo, non abbiamo pressione sulle spalle.
Davanti ai nostri tifosi dobbiamo dare il meglio e vedremo a fine partita cosa avremo ottenuto.
Di sicuro otterremo degli insegnamenti importanti.
Sulla difesa a quattro ci stiamo lavorando, è una possibilità.
Noi dobbiamo essere variabili, abbiamo iniziato con un 3-4-3 e un 3-5-2 con determinati principi ma siamo aperti ad altre opzioni.
Non vogliamo sperimentare troppo, al momento le possibilità sono quelle due ma non è da escludere che ogni tanto potremo giocare a quattro dietro".
Contro l’Inter dovremo lavorare molto, vogliamo attuare ciò che abbiamo in mente e fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi.
Il modulo? Non posso dare una risposta sicura al 100%.
Contro la Roma abbiamo iniziato male la partita, non abbiamo giocato bene in fase difensiva e ancora peggio in fase di possesso, se giochi così contro squadre di questo livello, se corri solo dietro al pallone, tutto diventa difficile.
Ho già dimenticato Roma, la sconfitta non dipende dal sistema, dipende dalla qualità di gioco, dai movimenti senza palla.
Dobbiamo essere più aggressivi, abbiamo perso duelli decisivi a Roma.
Questi sono stati fattori decisivi e gli errori non devono ricapitare contro l’Inter.
Ho due possibilità per quanto riguarda il modulo, stiamo provando anche la difesa a quattro in allenamento, vedremo se sarà applicabile.
Decidiamo come giocare anche in base alla situazione, allo stato di forma degli avversari e così via.
A mio avviso l’Inter non ha punti deboli, abbiamo guardato del materiale e occupano bene tutte le posizioni, ruotano in campo, corrono molto, hanno una fase difensiva strutturata, giocano bene senza palla, hanno molti punti di forza.
Mi sono guardato delle loro partite dello scorso anno per mostrare ai giocatori come posizionarsi in campo e, secondo me, sono la squadra più forte della Serie A.
Loro non sono ancora al 100%, ma noi dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo, non abbiamo pressione sulle spalle.
Davanti ai nostri tifosi dobbiamo dare il meglio e vedremo a fine partita cosa avremo ottenuto.
Di sicuro otterremo degli insegnamenti importanti.
Sulla difesa a quattro ci stiamo lavorando, è una possibilità.
Noi dobbiamo essere variabili, abbiamo iniziato con un 3-4-3 e un 3-5-2 con determinati principi ma siamo aperti ad altre opzioni.
Non vogliamo sperimentare troppo, al momento le possibilità sono quelle due ma non è da escludere che ogni tanto potremo giocare a quattro dietro".
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