L'Udinese andrà a Parma da capolista dopo poche giornate di campionato, situazione già vissuta 24 anni fa, quando sulla panchina bianconera siedeva Luigi De Canio, intervistato dal Messaggero Veneto:"È molto curiosa questa coincidenza che mi riporta a ricordi indelebili, ma sono due situazioni molto diverse, soprattutto perché questo Parma è una neopromossa, mentre quello che affrontammo noi allora può rientrare senza dubbio tra le squadre più forti mai costruite nel calcio italiano.
Similitudini tra la mia squadra e quella di adesso? Una sola, ma molto importante, la dotazione in attacco.
E qui mi riferisco a Thauvin e a Sanchez, quando rientrerà, perché con giocatori così il gol è quasi una certezza, anche per come contribuiscono ad elevare il rendimento dei compagni.
Già in passato l’Udinese ha vissuto situazioni analoghe, basti pensare ai bomber Di Natale, Bierhoff, Amoroso, e anche nella mia gestione ci bastava dare la palla a Muzzi e Locatelli.
Ora l’Udinese arriva da capolista a Parma in buona condizione, gode di buona salute ed è quella che andrà preservata anche grazie alla fortuna di non avere infortuni rilevanti.
Pecchia è uno di quei pochi giocatori che ha studiato e il tempo gli ha dato ragione.
Già in passato l’Udinese ha vissuto situazioni analoghe, basti pensare ai bomber Di Natale, Bierhoff, Amoroso, e anche nella mia gestione ci bastava dare la palla a Muzzi e Locatelli.
Ora l’Udinese arriva da capolista a Parma in buona condizione, gode di buona salute ed è quella che andrà preservata anche grazie alla fortuna di non avere infortuni rilevanti.
Pecchia è uno di quei pochi giocatori che ha studiato e il tempo gli ha dato ragione.
Il suo Parma è dinamico, aggressivo e sa attaccare portando molti uomini in fase offensiva, non è solo di ripartenza e non si accontentano".
Commenti
Posta un commento