Che dire, ci hanno stupito!
Premesso che l'ultima vittoria in casa è stata nello scorso campionato contro il Bologna per 3-0 ed era il 30 dicembre 2023, i tre punti conquistati contro la Lazio hanno un sapore nuovo.
Nonostante le polemiche dopo la salvezza presa per il rotto della cuffia, pian piano attorno a questa squadra si è ricreato il giusto entusiasmo.
Oggi ne è stato l'esempio.
Uno stadio e una curva nord esemplari, sempre a sostegno della squadra.
E per di più non c'era nemmeno Sanchez in campo, il più atteso.
C'era il timore di ricominciare il campionato come si era concluso l'ultimo ed invece si è vista un'Udinese nuova, nonostante dieci undicesimo fossero gli stessi che hanno avuto Sottil, Cioffi e Cannavaro.
Gli arrivi di Inler e di Rujanic hanno sicuramente portato una nuova energia e la si è vista in campo.
L'ingresso in mediana di Karlstrom è stato determinante, baricentro più alto e manovra più rapida, averlo avuto già lo scorso anno al posto di Walace le cose forse sarebbero andate un po meglio.
Ma è chiaro che il vero fattore impattante sulla squadra sia quello di mister Kosta Runjaic.
Il suo calcio è semplice, devi correre, pressare e dribblare.
Poesia.
Poi ci ha aggiunto qualche accorgimento cambiando perfino il modulo.
Umiltà, esperienza e buon senso.
Mi fa venire in mente Guidolin.
Chissà non sia un segnale.
Kosta, il Maestro.
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