Lucca:"Mi aspettavo di poter andare bene a Udine"


Lorenzo Lucca è stato intervistato dalla Gazzetta dello sport:"Lavoro usando la testa e con l’aiuto di una persona importante a Torino,uno che crede in me.
Analizziamo la gara al video, i gol, ma pure gli errori.
Studio i movimenti di Haaland che è simile strutturalmente a me ed è mostruoso anche se è mancino,cercando di imparare i movimenti dentro l’area.
Contro certi difensori,in serie A,devi saperti muovere e capire come far male,devi avere sempre presente palla, porta e difensore e stare nell’ombra del difensore.
Capire con una mappa visiva che tu comandi il difensore. 
Sì, studio tanto.
Se vuoi diventare un calciatore importante devi fare questo tipo di lavoro e devi farlo a parte perché l’allenatore della tua squadra non può avere il tempo e ha trenta persone da seguire ogni giorno.
A Udine mi aspettavo che potesse andar bene,perché ho avuto le mie esperienze negative con due brutti infortuni e ho sofferto,poi sono cresciuto.
Dopo le giovanili nel Torino, al Brescia ho imparato nuove cose e a Palermo ho fatto 14 gol in C. Mi sembrava che la strada fosse in discesa, invece, cominciava la lunga salita".

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