Cioffi:"Sarebbe dannoso entrare nello spogliatoio e dire ai giocatori che non valgono niente"


Gabriele Cioffi al canale ufficiale al termine della partita con il Sassuolo:"Stavamo giocando la partita che dovevamo, e senza quel rigore da pollacchiotti sarebbe finita 2-0, massimo 2-1.
L’espulsione ci crea rammarico, perché sapevo che i ragazzi avrebbero fatto una grande partita. È stato un episodio che ha cambiato il corso degli eventi.
Cambiando l’assetto è cambiato anche l’approccio alle ripartenze. In panchina non avevo giocatori di profondità a parte Kingsley Ehizibue,la mia scelta era di non mettere, finché la partita non lo avrebbe necessitato, Adam Masina come quinto. 
Viene da un infortunio lungo e gioca in modo diverso. 
Rimasti in dieci ho notato le difficoltà sia Hassane Kamara che di Festy Ebosele. Ho deciso di lasciare il secondo per le ripartenze. Walace ha avuto la febbre per tre giorni, se avessi fatto entrare prima Isaac Success avrei rischiato di giocare in nove.
Stavo facendo scaldare Isaac, poi Walace mi ha fatto segno di non farcela più e ho usato l’ultimo slot che avevo per far entrare anche Oier Zarraga. 
Sono scelte prese in velocità,poi magari riguardando la partita a mente fredda opterei per altro, ma ora come ora non cambierei nulla. 
Facile distruggere. Dobbiamo lavorare sulla pazienza e dare tempo ai ragazzi, lavorando sull’atteggiamento. 
Non si può fare altro.
Sarebbe solo dannoso infatti entrare nello spogliatoio, calciare le bottigliette e dire ai giocatori che non valgono niente.
Io sento l’amore che c’è per questa squadra e non punto il dito contro i miei giocatori. 
Costruire è difficile, ma so che lo stiamo facendo e questo mi rende fiducioso. 
L’amore che i tifosi nutrono per il club è pari a quello che noi proviamo per loro. 
Andremo a Torino per ricambiarlo".

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