Cinello:"Ritiro?Servirebbe se fosse composta da uno zoccolo duro di Italiani"


Il rosso di Fagagna, Gianfranco Cinello, ex giocatore bianconero e anche collaboratore tecnico ai tempi di Colantuono/ Del Neri/Oddo, ha così commentato il momento dell'Udinese al Messaggero Veneto:"Con una sola vittoria in quindici giornate la media è da retrocessione e a restare invischiati là sotto possono venire le paturnie che andrebbero evitate anche per la natura eterogenea del gruppo.
Il ritiro lo capirei di più se la squadra fosse composta da uno zoccolo duro di giocatori italiani, perché gli italiani avvertono di più la delicatezza di queste situazioni rispetto agli stranieri che all’estero non sono invece abituati a questi provvedimenti.
Mi preoccupa la tenuta difensiva. 
Lottando per non retrocedere bisogna concedere poco perché non si può pensare di vincere o fare risultato prendendo due, tre o più gol a partita. 
Col Sassuolo sarà determinante proprio l’attenzione difensiva, da fare molto bene contro un avversario che sa metterti in grande difficoltà col gioco.
Per far giocare Success con Lucca bisognerebbe fare un lavoro propedeutico e coordinato, come si fece ai tempi con Thereau e Zapata, anche se allora si giocava col 4-4-2. 
Diciamo che sarebbe una soluzione per scardinare difese molto chiuse. Al momento Lucca è l’unico che riempie l’area e ha segnato molto in relazione alle occasioni avute. 
Di certo andrebbe servito di più."

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