L'Udinese affronta l'Atalanta con grinta,determinazione,aggressività mettendola in difficoltà dal primo all'ultimo minuto, con percussioni continue da parte dei giocatori risultati poi i migliori in campo, Ebosele,Payero,Zemura, anche se il gol del momentaneo vantaggio arriva grazie ad un tiro di Wallace deviato da Djimpsiti, preceduto da un gran tiro di Samardzic che incocciava la traversa con un gran sinistro da fuori.
L'occasione per passare in vantaggio però l'Udinese l'ha avuta al minuto 31 quando Success si è incaricato di battere il rigore procurato da Ferreira dopo una bella incursione solitaria e fermato fallosamente da Carnesecchi in uscita. Palo.
Non è ancora chiaro perchè Pereyra abbia ceduto il rigore al numero sette bianconero, certo il ganese aveva bisogno di ritrovare il gol, ma un rigore così importante che serviva per sbloccare il risultato doveva calciarlo il capitano dell'Udinese.
Sta di fatto che da lì in poi la partita di Success è stata un'agonia che abbiamo dovuto sopportare fino all'ottantesimo minuto ed oltre.
Purtroppo non è un giocatore che "vede" la porta ed il suo contributo sotto rete sarà sempre pressoché nullo. Andava cambiato prima.
Resta una bella prestazione, rovinata anche dallo scivolone di Kristensen a due minuti dal termine su cross di Zappacosta che ha permesso a Ederson di pareggiare per l'Atalanta.
Un peccato. Bisognerà aspettare ancora per veder vincere l'Udinese al Friuli, ma soprattutto vederla segnare con i suoi attaccanti.
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