Peccato potevano essere 7 punti, il pareggio dell'Atalanta al 92' brucia tanto e non era nemmeno meritato.
Se calciava Pereyra il rigore, se Success non lo sbagliava, se Kristensen non scivolava, se Lucca chiudeva prima su Zappacosta, tutti se che ormai poco contano ma è chiaro che le decisioni, gli atteggiamenti, la concentrazione sono fondamentali e tutto serve per portare a casa i tre punti, il vero obiettivo in ogni partita, specialmente in questo periodo.
Il gesto di Pereyra nei confronti di Success è da libro cuore, ma sullo 0-0 lo deve calciare lui, si concede al compagno quando il risultato è già acquisito o quasi.
Kristensen scivola perchè è fermo, non è pronto, non stava tastando già il terreno sulla possibilità del cross da parte di Zappacosta.
Episodi che bisogna cercare di evitare.
Detto questo, rimane una bella e incoraggiante prestazione dell'Udinese, abbiamo visto la trasformazione e la grande prestazione di diversi giocatori, Wallace, Payero, Ebosele,Ferreira solo per citarne alcuni, ma tutti hanno hanno dato la sensazione di aver cambiato marcia e mentalità.
Un aspetto sul quale Cioffi è riuscito a lavorarci fin dal suo arrivo ed ad inculcarlo ai giocatori.
Speriamo non sia solo l'effetto cambiamento ma che ora l'Udinese prosegua su questa strada e che raccolga più punti possibile per raggiungere una tranquilla salvezza.
Comunque, il mini ciclo di Cioffi, 5 punti in tre partite con Monza,Milan e Atalanta è tanta roba e forse in pochi se lo aspettavano.
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