13 ottobre 1977 nasce a Napoli colui che diventerà il più grande bomber della storia dell'Udinese, Antonio Totò Di Natale.
Pomigliano D'Arco,Empoli,Iperzola,Varese,Viareggio di nuovo Empoli dove Spalletti lo fa esordire in Serie A, e poi, nel 2004, Udinese, complice la retrocessione dei toscani.
In Friuli ritrova Spalletti. Sotto la guida del tecnico di Certaldo, i bianconeri raggiungono la prima qualificazione in Champions alla quale il numero dieci contribuisce con i suoi sette centri.
Di Natale esplode nell’Udinese di Marino, trascinando i bianconeri ai quarti di Europa League nel 2009 e laureandosi capocannoniere della Serie A l’anno successivo.
È però sotto la guida di Guidolin, che entra una volta per tutte nella storia dell’Udinese. Grazie ad altre due stagioni clamorose da 28 e 29 centri ciascuna, è il vero leader dell’undici friulano che conquista altre due storiche qualificazioni in Champions League.
Attaccante più prolifico del decennio 2010-2019,sesto nella classifica marcatori all-time della Serie A,resta anche il suo attaccamento alla maglia, che l’ha portato nei suoi anni migliori a rifiutare le offerte dei grandi club, clamoroso il no alla Juve annunciato in piazza Libertà, riservando le sue magie, ben 227, solo per il pubblico friulano.
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