Il direttore sportivo bianconero è intervenuto a Radio anch'io sport su Radio Rai 1: “Questo avvio è una sorpresa, chiaramente non accade tutti i giorni per una squadra come l’Udinese. Può essere prevedibile per altri club, non per noi. Scudetto? Noi non ci pensiamo, vogliamo ragionare partita per partita e capire con umiltà e voglia di stupire dove possiamo arrivare.
Neanche il ritorno in Europa è un obiettivo della stagione: non dobbiamo stressare la squadra e l’ambiente. Abbiamo una formazione che lotterà senza regalare nulla ma non poniamo obiettivi di lungo termine. Bisogna aspettare ben più di 7 giornate per capire dove possiamo arrivare.
Sottil lo conoscevamo bene per i quattro anni in cui ha giocato a Udine: aveva ottenuto ottimi risultati ma ci aveva dimostrato anche grande cattiveria agonistica e determinazione, oltre ad essere sempre stato molto professionale negli allenamenti e anche uno dei giocatori con maggiore leadership”.
Neanche il ritorno in Europa è un obiettivo della stagione: non dobbiamo stressare la squadra e l’ambiente. Abbiamo una formazione che lotterà senza regalare nulla ma non poniamo obiettivi di lungo termine. Bisogna aspettare ben più di 7 giornate per capire dove possiamo arrivare.
Sottil lo conoscevamo bene per i quattro anni in cui ha giocato a Udine: aveva ottenuto ottimi risultati ma ci aveva dimostrato anche grande cattiveria agonistica e determinazione, oltre ad essere sempre stato molto professionale negli allenamenti e anche uno dei giocatori con maggiore leadership”.
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