Oggi su SportWeek, l'inserto della Gazzetta dello Sport, una bella e lunga intervista al centravanti bianconero Norberto Beto: "Udine è il top, la città e piccola ma c'è tutto, soprattutto tranquilla,non c'è nessun pericolo. Per strada i tifosi mi fermano e mi dicono, dai fai gol,dai fai gol ti ho preso al fantacalcio. L'unica cosa che non mi piace è il freddo, fa troppo freddo qui. In italia i difensori sono bravi e intelligenti,si piazzano bene e ti stanno addosso.
Non so se Benfica, Porto e Sporting mi volessero, ma l'Udinese mi ha voluto fin dal primo momento, me lo hanno detto e ripetuto rassicurandomi sul fatto che avrei avuto il tempo di ambientarmi.
Insomma sapevo che qui mi avrebbero aspettato e nessuno mi avrebbe chiesto tutto e subito.
Sono un giocatore completo ma anche incompleto, ho forza, velocità e altezza, mi manca l'esperienza.
Un gol alla Beto è in profondità, io corro supero tutti e vado in porta.
Mi ispiro a Eto'o, Drogba secondo. Ho il numero 9 perchè al Barcellona Eto'o aveva il 9, ho anche le scarpe Puma come le aveva lui".
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