Gerard Deulofeu è un giocatore completamente ritrovato, lo dimostrano i due gol messi a segno entrando dalla panchina con Juventus e Venezia, le tante azioni da gol non andate a buon segno per sfortuna e bravura dei portieri avversari e gli innumerevoli dribbling che lo portano ad essere uno dei migliori del campionato di serie A nella particolare specialità.
Solo contro la Fiorentina, domenica scorsa, il bianconero ne ha realizzati 8, record assoluto in una singola partita di Serie A in queste prima sei giornate. Grazie a questo risultato, è salito a quota 13, settimo tra i migliori dribblomani d’Italia dietro a Boga, Djuricic, Zaniolo, Malinovskyi, Felipe Anderson e Rafael Leão, ma davanti a Chiesa, Nandez e Damsgaard.
Gotti sta dimostrando di voler sfruttare questa libertà di movimento e d’invenzione, unita alle naturali doti da esterno, per avere a disposizione un giocatore fondamentale nel possesso palla e nell’impostazione del gioco, ma anche sotto rete.
Ora Gerard può puntare al record di De Paul che nella scorsa stagione con 122 dribbling gli permisero di vincere la particolare classifica davanti a Messias e Boga.
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