Leader della difesa dell’Udinese, Bram Nuytinck, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Io do sempre il cento per cento. Parlo molto in campo e cerco di mettere la mia esperienza al servizio della squadra. Le tante ore allo stadio? Sono quasi sempre qui, dal mattino. Se non c’è seduta, mi alleno da solo e la sera in casa faccio un po’ di cyclette. Devo essere pronto. Sto da solo, la mia ragazza non riesce a venire. Pensi che riguardo due volte la mia partita, prima da solo e poi la analizzo con un tecnico che sta in Olanda, Marten. Mi aiuta sulle cose da fare e da non rifare. La posizione? Non fa differenza, in Belgio giocavo anche a destra. A sinistra entri di più nel campo con la palla. Al centro difendi di più. L’importante è capire dove c’è bisogno, è la testa che comanda.
La società ha strutture eccellenti e non ti manca nulla. In città l’unica cosa che non ho ancora fatto è andare in bici come in Olanda. Il prosciutto è super, ma ho smesso di mangiare la carne da due anni. Mi aiuta a giocare meglio. Con Tudor non parlavo, ho avuto 11 allenatori, con lui non c’era rapporto. Gotti è tranquillo, spiega bene, tiene lo stesso livello. Ci ha migliorati tutti e ora giochiamo bene la palla. Dove arriva l’Udinese? Non lo so, ma dobbiamo sempre tenere lo stesso livello. Già da domani a Genova”.
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