Incredibile, Udinese nemmeno scesa in campo


Ora tutti a fare i complimenti alla Roma, bel gioco, velocità, inserimenti, e tre gol. D'accordo, ma vogliamo dire che quella vista in campo era il fantasma dell'Udinese? Vogliamo dire che i giallorossi hanno giocato contro una squadra stranamente in vacanza? Vogliamo dire che giocare contro nessuno è sicuramente più facile?
Giocare contro una squadra così, la vittoria è assicurata per chiunque.
Questa è l'amara analisi della partita che l'Udinese ha disputato all'Olimpico contro la Roma.
C'è delusione e sgomento per una partita affrontata in questo modo.
In svantaggio dopo appena cinque minuti si è fatta infilare da un inserimento di Veretout che ha potuto impattare il pallone di testa su cross di Mancini senza trovare opposizione. Poi un paio di salvataggi di Nuytinck prima e Stryger poi hanno evitato fin da subito il raddoppio dei giallorossi.
Raddoppio che è arrivato comunque, su rigore, per fallo di Musso in uscita su Mkhitaryan.
Sempre nel primo tempo era arrivato anche il terzo gol, di Pellegrini, ben servito dall'ogni presente Veretout, ma l'arbitro Giacomelli l'ha annullato rivedendo l'azione al Var, per un fallo precedente di Mkhitaryan su Stryger.
Se la Roma è stata attenta a non concedere spazio a De Paul, non si capisce come l'Udinese non abbia fatto altrettanto con Veretout. 
In fin dei conti da tenere sott'occhio tra i giocatori romanisti erano in tre, il francese, l'armeno e l'italiano Pellegrini. 
Cosa che non è avvenuta.
Delude purtroppo anche la coppia d'attacco, sebbene Deulofeu abbia avuto l'occasione per accorciare le distanze, nonostante l'apatia generale. 
Llorente, dopo l'esordio, ha fatto un passo indietro, rivelando una forma ancora approssimativa.
Dopo quattro risultati utili consecutivi, l'Udinese crolla a Roma, senza nemmeno essere scesa in campo.
Adesso però non vogliamo ripercussioni, ma bisogna ritornare subito a fare punti, già da domenica prossima a Parma.

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