L'Udinese, con i suoi ex giocatori, non ha mai avuto grossa fortuna, la maggior parte di loro, ogni volta che rincontrano i loro vecchi colori bianconeri, riescono sempre a trovare quello stimolo in più, andando a segno quasi costantemente.
Tanti gli esempi, da Sosa a Iaquinta, da Muriel a Zapata, Da D'Agostino a Thereau, da Candreva a Quagliarella.
Questi ultimi due li incroceremo proprio sabato sera quando l'Udinese scenderà in campo a Marassi per affrontare la Sampdoria, con solo il secondo ancora stimato e ben voluto.
Tanti gli esempi, da Sosa a Iaquinta, da Muriel a Zapata, Da D'Agostino a Thereau, da Candreva a Quagliarella.
Questi ultimi due li incroceremo proprio sabato sera quando l'Udinese scenderà in campo a Marassi per affrontare la Sampdoria, con solo il secondo ancora stimato e ben voluto.
Credo che un allenatore, ma ritengo nessuno lo faccia, dovrebbe tenere in considerazione anche gli ex, ma non solo, anche le statistiche di quei giocatori che quando vedono la nostra maglia, vanno spesso a segno. Di questo genere ce n'è uno, Gabbiadini, fortunatamente non disponibile.
L'Udinese dovrà fare la sua partita e stare attenta a tutti i giocatori della Sampdoria, ma anche a non commettere falli da rigore, nemmeno al limite dell'area, sapendo le difficoltà che ha sulle palle inattive.
Non sarà una partita semplice, la squadra di Ranieri arriva dall'inaspettata sconfitta a La Spezia e farà di tutto per ottenere i tre punti. L'Udinese di motivazioni ne avrebbe anche maggiori per uscire con la posta piena dal Ferraris, ma le incertezze che circondano la squadra lasciano qualche dubbio.
I giocatori bianconeri sono stati graziati dalla società che ha annullato il ritiro dopo la sconfitta con il Napoli, ora però, ci si attende la risposta sul campo, con un solo motto: o punti o punti.
E un solo monito: basta gol dagli ex!
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