Gli infortuni che hanno colpito la rosa dell'Udinese sono qualcosa di veramente incredibile, imponderabile e imprevedibile. Si è venuta a creare un'emergenza costante. Nuytinck, Pussetto, Okaka nell'economia di una squadra come l'Udinese sono fondamentali, il ritardo di condizione di Deulofeu, Mandragora, Forestieri e di tutti quelli che stanno recuperando da problemi fisici o post covid, anche.
A livello tecnico invece, la situazione è sotto gli occhi di tutti.
I limiti di attenzione, concentrazione e presa di posizione nelle azioni di gioco, per quello che riguarda il reparto difensivo, sono evidenti. La scarsa finalizzazione, la mancanza di precisione, la poca cattiveria sotto porta del reparto offensivo, anche.
Le responsabilità di Gotti?
In generale, qualche cambio sbagliato, alcune scelte sbagliate nello schierare la formazione.
Ora però, in emergenza, gli si chiede di diventare quello che non è, di diventare un sergente di ferro, di utilizzare maggiore pressione per stimolare i giocatori.
E' indubbio che in queste situazioni ci voglia anche questo, prima però, la società dovrebbe fare il possibile per dare all'allenatore delle soluzioni valide per questa emergenza.
Di certo non si starà a guardare perdere continuamente la squadra, e come al solito chi ne farà le spese sarà il mister.
Queste sono le semplici considerazioni che si possono fare ora.
A quanto dicono, Semplici, le farà anche l'Udinese.
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