Non si possono sbagliare certi gol. Questa volta l'Udinese ha steccato.
L'impegno c'è stato, l'intensità anche, le azioni da gol pure, ma il pallone non ne ha voluto sapere di entrare in porta. Bravo Cordaz, niente da dire, meno bravi gli attaccanti bianconeri, in alcuni occasioni troppi leziosi al momento di concludere, meno cattivi e determinati rispetto alle ultime partite, quelle che hanno permesso di incamerare 9 punti realizzando ben 7 reti, tutte di ottima fattura.
Potrebbe trattarsi di un piccolo calo di tensione, che ci può stare, o semplicemente doveva andare così. In fin dei conti, in passato, partite come questa avresti anche potuto perderle, al primo contropiede avversario. Ed in effetti, con il risultato che non si sbloccava, quel timore per un momento si è realizzato davanti agli occhi, proprio quando la partita stava per volgere al termine.
Rimane invece una buona prestazione di fronte ad un avversario che ha messo tutto in campo ma che è stato salvato dal proprio portiere, senza aver mai particolarmente impensierito l'Udinese.
L'unico appunto che si potrebbe fare al mister è quello di non aver fatto entrare prima Deulofeu, di non aver tolto uno spento Zeegelaar e di non aver sostituito anzi tempo Molina, ancora troppo timido, come dimostrato sull'occasione sprecata che gli è capitata per sbloccare il risultato.
Ora attendiamo la trasferta di Cagliari, l'obiettivo è allungare la striscia positiva di risultati, cercando di non tirare troppo la Cordaz.
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