Sempre così.
Ogni volta è così.
Si buttano via partite ben giocate, dominate, per continui errori singoli.
Anche con la Sampdoria sono stati gettati tre punti sicuri sicuri, perchè i blucerchiati erano veramente in difficoltà e solo un grande aiuto dall'alto dei cieli, o meglio una gran botta di culo, le ha permesso di vincere una partita che era destinata a perdere.
Metteteci pure tutto nel calderone, un arbitraggio da parte del signor Pairetto quanto meno discutibile, il fallo dal limite allo scadere del primo tempo, anzi, il tempo era già finito se il team arbitri non lo avessero prolungato di ben sei minuti, che ha portato al gol del pareggio da parte di sua tristezza Gabbiadini, la doppia ammonizione di Jajalo e il rigore di Ekong su Quagliarella, non un fallo veniale, bensì una vera e propria tranciata che ha addirittura costretto l'ex Fabio ad abbandonare il campo.
Aggiungiamoci i soliti golletti mangiati da Lasagna, mi chiedo quanto bisogna aspettare perchè diventi decisivo quando occorre, e il quadro è completo.
L'Udinese ancora una volta, era stata messa bene in campo da Gotti, la mentalità era quella giusta, l'atteggiamento anche. Purtroppo si sta ripresentando la sindrome di tutti gli allenatori che si sino seduti sulla panchina bianconera, bel gioco all'inizio, qualche vittoria, poi le solite sconfitte dovute ad inesperienza, distrazione, leggerezza che hanno portato ai soliti problemi che ormai conosciamo molto bene da diversi anni.
La classifica dice che siamo ancora al riparo, ma da troppo tempo stiamo scherzando con il fuoco ed ora arriva un filotto di partite da brivido, Lazio, Juve, Napoli e Cagliari, che non fanno presagire nulla di buono.
Sono tutte squadre che sanno punirti al momento opportuno, noi invece, ci flagelliamo al momento inopportuno.
E' mai possibile che ci siano sempre errori che ci fanno perdere le partite?
Ogni volta è così.
Si buttano via partite ben giocate, dominate, per continui errori singoli.
Anche con la Sampdoria sono stati gettati tre punti sicuri sicuri, perchè i blucerchiati erano veramente in difficoltà e solo un grande aiuto dall'alto dei cieli, o meglio una gran botta di culo, le ha permesso di vincere una partita che era destinata a perdere.
Metteteci pure tutto nel calderone, un arbitraggio da parte del signor Pairetto quanto meno discutibile, il fallo dal limite allo scadere del primo tempo, anzi, il tempo era già finito se il team arbitri non lo avessero prolungato di ben sei minuti, che ha portato al gol del pareggio da parte di sua tristezza Gabbiadini, la doppia ammonizione di Jajalo e il rigore di Ekong su Quagliarella, non un fallo veniale, bensì una vera e propria tranciata che ha addirittura costretto l'ex Fabio ad abbandonare il campo.
Aggiungiamoci i soliti golletti mangiati da Lasagna, mi chiedo quanto bisogna aspettare perchè diventi decisivo quando occorre, e il quadro è completo.
L'Udinese ancora una volta, era stata messa bene in campo da Gotti, la mentalità era quella giusta, l'atteggiamento anche. Purtroppo si sta ripresentando la sindrome di tutti gli allenatori che si sino seduti sulla panchina bianconera, bel gioco all'inizio, qualche vittoria, poi le solite sconfitte dovute ad inesperienza, distrazione, leggerezza che hanno portato ai soliti problemi che ormai conosciamo molto bene da diversi anni.
La classifica dice che siamo ancora al riparo, ma da troppo tempo stiamo scherzando con il fuoco ed ora arriva un filotto di partite da brivido, Lazio, Juve, Napoli e Cagliari, che non fanno presagire nulla di buono.
Sono tutte squadre che sanno punirti al momento opportuno, noi invece, ci flagelliamo al momento inopportuno.
E' mai possibile che ci siano sempre errori che ci fanno perdere le partite?
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