Felipe, sarai sempre uno di noi

Giocatori così ci mancano.
Non è la solita tiritera figlia della delusione degli ultimi dannati campionati, ma la pura e semplice verità.
Sono pochi quelli che hanno lasciato il segno, quelli che ti porti sempre nel cuore, quelli che hanno dato tutto per la maglia anche quando le cose andavano male, mettendoci sempre la faccia, guadagnandosi la stima ed il rispetto da parte dei tifosi, grazie all'impegno ed alla serietà sempre profusa, in ogni momento, legando indissolubilmente il proprio nome alla maglia dell'Udinese.
Felipe è uno di questi.
Arrivato a Udine giovanissimo, è cresciuto nel vivaio bianconero fino ad arrivare in prima squadra e ad esordire in serie A, passando da momenti gloriosi, la partecipazione alla Champions League, ad altri meno, campionati con l'acqua alla gola, restando sempre umile e disponibile con tutti, mettendosi sempre a disposizione, anche quando è ritornato a Udine da ex con le maglie di Fiorentina, Siena, Parma e Inter.
Un ragazzo per bene.
Da tre anni veste la maglia biancoazzurra della Spal, da quando gli estensi sono risaliti nella massima serie, ottenendo due pregevoli salvezze e risultando tra i migliori della sua squadra, andando a segno in diverse occasioni.
Anche quest'anno farà ritorno al Friuli e come in tutte le altre occasioni, tranne lo scorso campionato in quanto assente per infortunio, verrà accolto come un figlio, un fratello, perchè è così che i tifosi bianconeri riservano il trattamento a chi resta nel cuore.
Sarai sempre sempre il benvenuto Felipe, perché sei sempre uno di noi.


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