Un palo e un bel gol di testa annullato contro la Spal sono i segni lasciati da Ilija Nestorovski nell'ultima partita disputata al Friuli prima della sosta per le nazionali.
Arrivato a Udine dopo il fallimento del Palermo è stato accolto positivamente dai tifosi friulani, convinti che il macedone potesse aggiungere quel certo numero di gol in grado di far uscire l'Udinese dalla profonda crisi di astinenza che attanaglia da anni il reparto offensivo bianconero.
Arrivato solo sul finire della preparazione estiva ha dovuto fare i conti con una condizione fisica non ottimale e con le indecisioni di mister Tudor sul chi schierare in avanti dopo l'arrivo di Okaka.
Utilizzato a fasi alterne, con l'arrivo di Gotti sembra finalmente aver trovato lo spazio e l'occasione per mettersi in mostra, anche se in tutte le partite in cui è stato buttato nella mischia ha sempre dimostrato di possedere grande grinta, buona tecnica, di saper giocare con e per la squadra. Ma di essere accompagnato anche da una buona dose di sfortuna, perché opportunità per metterla dentro ne ha avute e se le è create, ma la buona sorte gli ha sempre voltato le spalle.
A Nestorovski manca solo il gol, deve solo sboccarsi e poi sarà tutto più semplice.
L'impegno che ci mette ad ogni partita, l'attaccamento alla maglia che dimostra anche nei piccoli particolari, seppur sia da poco tempo che indossa la maglia bianconera, sono segnali importanti che fanno bene a lui e alla squadra e che i tifosi bianconeri sanno cogliere.
Domenica, a Genova contro la Sampdoria, c'è una partita importantissima e se dovessimo scegliere un giocatore decisivo, che merita il gol, quel giocatore si chiama Nestorovski.
Arrivato a Udine dopo il fallimento del Palermo è stato accolto positivamente dai tifosi friulani, convinti che il macedone potesse aggiungere quel certo numero di gol in grado di far uscire l'Udinese dalla profonda crisi di astinenza che attanaglia da anni il reparto offensivo bianconero.
Arrivato solo sul finire della preparazione estiva ha dovuto fare i conti con una condizione fisica non ottimale e con le indecisioni di mister Tudor sul chi schierare in avanti dopo l'arrivo di Okaka.
Utilizzato a fasi alterne, con l'arrivo di Gotti sembra finalmente aver trovato lo spazio e l'occasione per mettersi in mostra, anche se in tutte le partite in cui è stato buttato nella mischia ha sempre dimostrato di possedere grande grinta, buona tecnica, di saper giocare con e per la squadra. Ma di essere accompagnato anche da una buona dose di sfortuna, perché opportunità per metterla dentro ne ha avute e se le è create, ma la buona sorte gli ha sempre voltato le spalle.
A Nestorovski manca solo il gol, deve solo sboccarsi e poi sarà tutto più semplice.
L'impegno che ci mette ad ogni partita, l'attaccamento alla maglia che dimostra anche nei piccoli particolari, seppur sia da poco tempo che indossa la maglia bianconera, sono segnali importanti che fanno bene a lui e alla squadra e che i tifosi bianconeri sanno cogliere.
Domenica, a Genova contro la Sampdoria, c'è una partita importantissima e se dovessimo scegliere un giocatore decisivo, che merita il gol, quel giocatore si chiama Nestorovski.
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