Stava arrivando da un periodo negativo l'Udinese di Igor Tudor, fatto di tre sconfitte ed un pareggio, e quella contro il Bologna non era di certo una partita proprio così scontata, anzi, potevano nascondersi molte insidie e trabocchetti, ma con cuore e caparbietà i bianconeri sono riusciti ad avere la meglio sulla squadra felsinea, tosta a centrocampo e sulle fasce, però mai particolarmente pericolosa dalle parti di Musso.
Il tecnico croato, causa un risentimento di Lasagna, decide di puntare fin dal primo minuto sulla coppia Nestorovski-Okaka e non resterà deluso.
Il macedone lotta e conquista spazi, smista palloni e sfiora il gol di testa quando il risultato era ancora sullo zero a zero, insomma una prestazione convincente e assolutamente positiva. Il colored italiano invece, ha timbrato il cartellino alla prima partita da titolare, riprendendo quanto di buono lasciato sul finire della scorsa stagione, risultando determinante per le sorti della squadra e vero beniamino del pubblico friulano.
Sugli scudi anche Mato Jajalo, vero leader del centrocampo bianconero, esperienza, posizione, intelligenza, visione di gioco ed interdizione hanno fatto la differenza nonostante il Bologna avesse altrettanti giocatori dal pedigree importante, come Medel, Soriano e Dzemaili.
Non ci sono dubbi sul fato che i due ex palermitani sono stati due acquisti importanti, ma se Jajalo il suo spazio lo ha trovato e non glielo porta via più nessuno, Nestorovski va assolutamente utilizzato con maggior continuità perchè è un giocatore che prima o poi saprà essere determinante.
Nonostante il terzultimo posto in classifica prima di questa partita e i risultati poco entusiasmanti, lo sportivissimo pubblico friulano ha voluto stare vicino al tecnico bolognese Sinisa Mihailovijc esponendo lo striscione "Il guerriero Sinisa vincerà la sua battaglia" prima del calcio d'inizio.
Ora l'Udinese è attesa dalla difficile trasferta di Firenze, con la squadra di Montella la più in forma in questo momento. Rientrerà De Paul, sogno estivo dei viola, ci sarà da divertirsi.
Il tecnico croato, causa un risentimento di Lasagna, decide di puntare fin dal primo minuto sulla coppia Nestorovski-Okaka e non resterà deluso.
Il macedone lotta e conquista spazi, smista palloni e sfiora il gol di testa quando il risultato era ancora sullo zero a zero, insomma una prestazione convincente e assolutamente positiva. Il colored italiano invece, ha timbrato il cartellino alla prima partita da titolare, riprendendo quanto di buono lasciato sul finire della scorsa stagione, risultando determinante per le sorti della squadra e vero beniamino del pubblico friulano.
Sugli scudi anche Mato Jajalo, vero leader del centrocampo bianconero, esperienza, posizione, intelligenza, visione di gioco ed interdizione hanno fatto la differenza nonostante il Bologna avesse altrettanti giocatori dal pedigree importante, come Medel, Soriano e Dzemaili.
Non ci sono dubbi sul fato che i due ex palermitani sono stati due acquisti importanti, ma se Jajalo il suo spazio lo ha trovato e non glielo porta via più nessuno, Nestorovski va assolutamente utilizzato con maggior continuità perchè è un giocatore che prima o poi saprà essere determinante.
Nonostante il terzultimo posto in classifica prima di questa partita e i risultati poco entusiasmanti, lo sportivissimo pubblico friulano ha voluto stare vicino al tecnico bolognese Sinisa Mihailovijc esponendo lo striscione "Il guerriero Sinisa vincerà la sua battaglia" prima del calcio d'inizio.
Ora l'Udinese è attesa dalla difficile trasferta di Firenze, con la squadra di Montella la più in forma in questo momento. Rientrerà De Paul, sogno estivo dei viola, ci sarà da divertirsi.
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