Poteri massimi al nuovo Ds Daniele Pradè. Dopo continuo susseguirsi di direttori sportivi negli ultimi anni, ecco il primo colpo di mercato dell'Udinese, un uomo di calcio, di esperienza e soprattutto ambizioso, capace nella sua lunga carriera di responsabile dell'area tecnica di piazzare diversi colpi di mercato importanti in tutte le piazze in cui ha lavorato. La sua mansione, che partirà con il primo di luglio, lo vedrà impegnato su più fronti, accompagnare e supportare il nuovo mister Julio Velazquez, controllare la squadra ed infine quello che più gli si addice, gestire la compravendita dei giocatori. Era dai tempi di Larini che non si aveva un direttore tecnico di un certo livello, molti anni prima c'era stato Piepaolo Marino.
L'arrivo del dirigente romano è stato giudicato positivamente da tutto l'ambiente bianconero, in lui molti ripongono la speranza di rivedere l'Udinese di qualche anno fa, quella in grado di stupire tutti piazzandosi tra le prime posizioni della classifica, aggiudicandosi numerose qualificazioni alle competizioni europee, praticando un calcio piacevole, lanciando giovani talenti e avendo sempre tanti giocatori di qualità.
Da lui ci si aspetta proprio quest'ultima cosa, che l'Udinese ricominci ad acquistare giocatori di prospetto ma anche di esperienza. Tutto dipenderà però da come la proprietà si porrà di fronte ad alcune trattative di mercato, ovvero quando ci potrebbe essere la necessità di alzare il prezzo per aggiudicarsi questo o quel giocatore, ma soprattutto se gli lascerà carta bianca nella decisione di chi far arrivare a Udine, perché di giocatori buoni lui se ne intende.
La speranza è proprio quella che Pozzo non gli metta i bastoni fra le ruote, ma lo lasci operare nel bene dell'Udinese e dei suoi tifosi.
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