Udinese e "el pollo" De Paul alla prova Milan

Mentre l’Italia calcistica si pone la domanda dove siano finiti i numeri 10 e chi sia meritevole di indossare tali maglie, a Udine, c’è chi con incoscienza, coraggio ed un pizzico di sana ignoranza storica ha deciso di impossessarsene, dimostrando personalità, senza temere paragoni con il passato, anche perchè non ce ne possono essere, troppa la differenza di età, di ruolo, di gol, di classe.

Ma “ el pollo “ Rodrigo De Paul è un buon giocatore, per ammissione anche dello stesso Totò Di Natale e quella numero 10, seppur in modo diverso, la sta indossando degnamente e meritatamente, onorandola con tanto impegno sul campo.
La trasferta alla scala del calcio di domenica contro il Milan può essere l’occasione giusta per la mezzala argentina per trovare quegli stimoli importanti per lasciare il segno, nella partita, nel risultato, nella squadra, nei tifosi, nell’opinione pubblica, mettendo in evidenza le sue qualità di tiratore, di assistenza alle punte e di giocatore a tutto campo.

Con un Milan che tra infortuni e squalifiche dovrà rivedere soprattutto il centrocampo, l’Udinese con il nuovo modulo e l’arrivo del nuovo regista Sven Kums, può provare a fare la partita e a mettere in difficoltà i rossoneri, pressando Montolivo, noto per le molte qualità in comune con Lodi e Guilherme.

Ma da un allenatore preparato, attento e furbo come Montella bisognerà fare molta attenzione, quindi sarà fondamentale non farsi sorprendere e schiacciare nei primi minuti, quando il Milan proverà a sbloccare il risultato, rintuzzando, come direbbe il buon Bruno Pizzul, ogni tentativo di attacco dei rossoneri con i ribaltamenti di fronte e gli inserimenti dei nostri agili centrocampisti, aspettando il momento de “ el pollo “.


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