Non se ne può già più, è la solita Udinese altalenante nei risultati e costante nel non gioco, aggiungiamoci le scelte mostruose di Iachini, le immancabili minchiate difensive ed ecco spiegata la sconfitta a Sassuolo.
A Iachini invece non si può certo evitare di fargli presente che a volte il cappellino dovrebbe anche servire a non far scappare le idee, invece al tecnico bianconero ne sono sfuggite molte, a cominciare dalla scelta di sostituire De Paul al 38′ del primo tempo, quando il primo problema da risolvere era proprio quello della fascia sinistra, magari cominciando con qualche urlaccio ad Adnan, di stare incollato a Lirola e non a tre metri, per passare poi a sostituirlo se non riusciva o capiva come stare in campo.
In fin dei conti ha provato Jankto tutta l’estate come esterno con buoni risultati, poteva fare ugualmente, inserendo Fofana o Balic in mezzo al campo.
Infine tardivo anche l’ingresso di Perica che ancora una volta ha dimostrato di essere l’unico pericoloso e che ci mette l’anima su ogni pallone.
Si ritorna al punto di partenza, Udinese senza anima e gioco, con i tifosi impotenti e disarmati di fronte a queste prestazioni.
Noi frustrati, a voi frustate. Da chi cominciamo ?
questo articolo appare su MondoUdinese.it
Un Sassuolo che non ha dovuto metterci molto a trovare la chiave tattica della partita nonostante le numerose assenze, giocare dalla parte di Adnan. Infatti Lirola ha avuto la possibilità di fare ciò che ha voluto, crossando un’infinità di volte, finchè diventa quasi scontato arrivare a subire il gol.
Un gol che oltre alle scarsi doti di chiusura dell’iracheno, ha visto purtroppo l’incertezza di Karnezis e forse anche il mancato intervento di Danilo a spazzare, ma è chiaro che il problema è cominciato a monte.
A Iachini invece non si può certo evitare di fargli presente che a volte il cappellino dovrebbe anche servire a non far scappare le idee, invece al tecnico bianconero ne sono sfuggite molte, a cominciare dalla scelta di sostituire De Paul al 38′ del primo tempo, quando il primo problema da risolvere era proprio quello della fascia sinistra, magari cominciando con qualche urlaccio ad Adnan, di stare incollato a Lirola e non a tre metri, per passare poi a sostituirlo se non riusciva o capiva come stare in campo.
In fin dei conti ha provato Jankto tutta l’estate come esterno con buoni risultati, poteva fare ugualmente, inserendo Fofana o Balic in mezzo al campo.
Infine tardivo anche l’ingresso di Perica che ancora una volta ha dimostrato di essere l’unico pericoloso e che ci mette l’anima su ogni pallone.
Si ritorna al punto di partenza, Udinese senza anima e gioco, con i tifosi impotenti e disarmati di fronte a queste prestazioni.
Noi frustrati, a voi frustate. Da chi cominciamo ?
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