L’amichevole con gli sloveni dell’Olimpia Lubiana è stata una grande opportunità per apprezzare il nuovo arrivato Sven Kums e per confermare la bontà della svolta tattica operata da Iachini
Si è vista un’ Udinese piacevole, propositiva e alla ricerca del gol, si è visto un enorme potenziale tecnico, specialmente quando in campo c’erano contemporaneamente Balic, Kums, Kone, De Paul e Thereau, ma si è visto anche come la mancata cessione di alcuni giocatori nell’ultima giornata di mercato andrà a creare concorrenza laddove è possibile, rinunce, esclusione e malumore dove non lo sarà.
Chi invece non avrà di questi problemi è il nuovo regista bianconero, il belga Kums, perchè Iachini gli ha dato le chiavi del centrocampo sussurrandogli all’orecchio ” questa è casa tua, non muoverti da lì “ e da lì non lo sposterà più nessuno, ne siamo certi.
Tecnica, visione di gioco, cambi di direzione, assist, personalità e soprattutto cambio di passo, di velocità, quello che mancava ai suoi predecessori, Guillherme e Lodi, più adeguati alla pubblicità della Vodafone nel ruolo del lento, che alla gestione della manovra bianconera.
Inoltre l’arrivo di Kums ha dato la possibilità a Iachini di impiegare Fofana nel ruolo che predilige, quello di mezzala, un ruolo, come già detto, che sarà molto combattuto, come quello del difensore, perchè dopo l’ennesimo gol preso per disattenzione, con la buona prova di Samir e Angella ed il rientro di Wague, qualche altra decisione coraggiosa potrebbe venir presa da Iachini, qualora voglia ottenere il massimo : un’ Udinese Kums laude.
Si è vista un’ Udinese piacevole, propositiva e alla ricerca del gol, si è visto un enorme potenziale tecnico, specialmente quando in campo c’erano contemporaneamente Balic, Kums, Kone, De Paul e Thereau, ma si è visto anche come la mancata cessione di alcuni giocatori nell’ultima giornata di mercato andrà a creare concorrenza laddove è possibile, rinunce, esclusione e malumore dove non lo sarà.
Sono ancora troppi in mezzo al campo e in attacco e, dopo aver visto la buona prova di Balic, Kone o di Matos in attacco e uno spezzone di Ewandro, il pensiero non può che andare a quelli che erano assenti, Badu, Hallfredsson, Jankto, Evangelista e Perica che chiederanno, qualcuno lo otterrà, spazio al loro rientro. Un vero peccato, specialmente rischiare di perdere qualche giovane talento.
Chi invece non avrà di questi problemi è il nuovo regista bianconero, il belga Kums, perchè Iachini gli ha dato le chiavi del centrocampo sussurrandogli all’orecchio ” questa è casa tua, non muoverti da lì “ e da lì non lo sposterà più nessuno, ne siamo certi.
Tecnica, visione di gioco, cambi di direzione, assist, personalità e soprattutto cambio di passo, di velocità, quello che mancava ai suoi predecessori, Guillherme e Lodi, più adeguati alla pubblicità della Vodafone nel ruolo del lento, che alla gestione della manovra bianconera.
Inoltre l’arrivo di Kums ha dato la possibilità a Iachini di impiegare Fofana nel ruolo che predilige, quello di mezzala, un ruolo, come già detto, che sarà molto combattuto, come quello del difensore, perchè dopo l’ennesimo gol preso per disattenzione, con la buona prova di Samir e Angella ed il rientro di Wague, qualche altra decisione coraggiosa potrebbe venir presa da Iachini, qualora voglia ottenere il massimo : un’ Udinese Kums laude.
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