Iachini e quel 3-5-1-1 che non muore mai

4 a zero e a casa, eppure era il risultato più previsto tra i tifosi bianconeri, c’è chi ne aveva previsti 3, altri prevedevano almeno il gol della bandiera, ma per tutti, nel proprio cuore c’era comunque la speranza che l’Udinese potesse fare risultato.
 A Iachini prima di questa partita si chiedeva un cambiamento ed il tecnico marchigiano non si è fatto di certo attendere, così, alla prima di campionato in quel di Roma, contro i giallorossi schiera il 3-5-2 con De Paul alle spalle di Zapata.

 Non c’è che dire, un colpo di genio che di fatto eleva il nuovo mister dell’Udinese a Re del Camuffo, riuscendo a sorprendere e stupire i tifosi bianconeri e l’Italia intera con effetti speciali finora mai visti primi, portando una ventata di innovazione.

Invece è stato un dejavù, un film già visto, del quale avremmo volentieri fatto a meno e che ancora una volta, non fa altro che alzare il nervosismo e il rimpianto dei tifosi friulani.

Lo volete capire che Sanchez e Di Natale erano unici ? Lo volete capire che è ora di cambiare ?

Lo volete capire che non ci sono i giocatori adeguati per ripetere quel modulo che è morto con chi lo ha creato e messo in pratica ? Lo volete capire che De Paul, autore di una buona partita fin quando la condizione lo ha sostenuto, non ha la cattiveria dell’attaccante per arrivare fino in porta ?

Vero che abbiamo incontrato la squadra più in forma del momento, vero che abbiamo giocato bene per 45 minuti e vero anche che il primo rigore era inesistente, ma se già dalla prima partita cominciamo con l’alibi degli errori e della fragilità psicologica dopo i gol subiti, il nostro campionato è già finito.

Basta con le frasi di circostanza “ in settimana lavoreremo sugli errori per migliorarci “, in settimana dovete lavorare per cambiare interpreti e modulo, questo è il momento !!

Iachini, inventane un’altra, possibilmente nuova.

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