Non c’è tempo per continuare a piangere sugli errori e sulle disattenzioni, certo, evitarli potrebbe garantire quanto meno di non perdere la partita, ma quello che va messo in campo e che i tifosi vogliono vedere è il coraggio. Coraggio d’attaccare, coraggio nelle giocate, coraggio nel prendere decisioni, coraggio anche di sbagliare se poi si ha il coraggio di recuperare.
Sarebbe quindi auspicabile vedere una squadra a trazione anteriore, con il solo obiettivo di fare almeno un gol più dell’avversario, trascinando il pubblico e di conseguenza facendosi trascinare, perchè quando si gioca bene, si attacca e si creano azioni da gol, tutti ne traggono beneficio.
E’ il momento di cambiare rotta, di invertire la marcia, tirate fuori…..il coraggio !
Iachini ha preparato l’avvicinamento alla partita con l’Empoli lavorando sulla difesa a quattro, va bene, è un buon segnale, è un segnale di cambiamento, quindi di coraggio, l’importante è trasportarlo sul campo, se non altro per non vanificare una settimana di lavoro, ma soprattutto riuscire a trasmetterlo ai giocatori. Il modulo provato ha due varianti, un trequartista dietro alle due punte o due trequartisti alle spalle di un’unica punta, ovvero un 4-3-1-2 o 4-3-2-1, in base alla scelta dei tre davanti sarà determinata anche la linea dei centrocampisti.
Ma come più volte detto, al Friuli non si vogliono più vedere partite timorose e di attesa, in casa bisogna giocare “ alla garibaldina “, bisogna “mettere là” l’avversario, chiunque esso sia e in qualsiasi modo sia schierato, facendo valere definitivamente il fattore campo.
Sarebbe quindi auspicabile vedere una squadra a trazione anteriore, con il solo obiettivo di fare almeno un gol più dell’avversario, trascinando il pubblico e di conseguenza facendosi trascinare, perchè quando si gioca bene, si attacca e si creano azioni da gol, tutti ne traggono beneficio.
E’ il momento di cambiare rotta, di invertire la marcia, tirate fuori…..il coraggio !
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