Udinese, che brutta Astoria

Una brutta Astoria


Risultati immagini per gino pozzoL'Udinese è in ritiro nel lussuoso hotel al centro di Udine, e se è vero che le colpe vanno suddivise tra tutte le componenti, appare sempre più chiara in realtà la responsabilità della società.
Basti pensare proprio alla delicata trasferta di Palermo.
Dopo le polemiche per l'oscena gara al Friuli contro la Juve, le minacce di ritiro poi rientrate, il richiamo all'unità di intenti ed a rinforzare il gruppo, la società che fa ? Non segue la squadra, si allontana, ognuno per i fatti suoi.
Pozzo nemmeno parte per la sicilia, preferisce andare a Barcellona, per quali precisi motivi non si sa, probabilmente per approfittare di un week all'insegna del bel tempo, d'altronde a 75 anni dei quali 30 passati con l'Udinese è anche ragionevole pensare di essere un po stanchi e di passare la mano ai figli.
Appunto, i figli.
Gino era probabilmente in Inghilterra, e a parte qualche telefonata al mister o al fido Giaretta, forse non sa nemmeno quale formazione è scesa in campo contro i rosanero, tanto impegnato com'è con il Watford ed in terza battuta con il povero Granada, sceso all'ultimo posto in graduatoria tra le preferenze dell'holding.
E poi c'è Magda, che, e ne sono stra convinto, non solo non sa quale formazione ha giocato contro il Palermo, ma non conosce nemmeno i nomi dei giocatori, Di Natale a parte e poco più.
D'altronde la sua mansione è organizzare gli eventi della club house, che ci siano i centrini in pizzo, che le tartine siano buone e che i prestigiosi ospiti non abbiano mai il calice vuoto.
L'unico a rappresentare la squadra è Giaretta, il cui ruolo da parafulmine è ormai ben noto e al quale è concesso esternare solo se ne ha il permesso, ma soprattutto è quello che riferisce la situazione della squadra, dello spogliatoio, dell'andamento del mister e dei giocatori, e come si svolgono gli allenamenti, ed è chiaro pensare, vista la situazione a cui siamo arrivati, che non riferisce le cose come stanno e come si vedono.
Una brutta Astoria.


Commenti