Udinese, tutto sbagliato ?

L'avvocato delle cause perse


Risultati immagini per pozzo, gino pozzo e guidolinVi dimostrerò quanto è vero che nel calcio si può dire il tutto ed il contrario di tutto.
Il mio obiettivo, al tal proposito, è convincervi che le cose sono sotto controllo, sta andando tutto bene e le scelte finora fatte sono tutte corrette e che nel futuro c'è speranza.
Quella bianconera è una rosa che è stata costruita egregiamente e con cognizione.
In porta è stato confermato Karnezis, portiere di grande qualità e garanzia, da solo contribuisce ad almeno una decina di punti in classifica, alle sue spalle due giovani di prospettiva come Meret e Romo.
La difesa è sicuramente il reparto migliore, Danilo, Wague e Felipe sono una garanzia, alle loro spalle Piris, Heurtaux e Domizzi sono valide alternative.
Il centrocampo con l'arrivo di Lodi ha trovato il metronomo che mancava, Iturra, giocatore di esperienza e d'interdizione arriva da un campionato importante come quello spagnolo dove oltre a quella del Granada ha vestito la anche la maglia del Siviglia. Con la tecnica di Fernandes e Marquinho, la corsa di Badu, l'esperienza di Kone, il recupero di Merkel ed il rilancio di Guilherme, il reparto è completo, grazie al giusto mix delle diverse qualità ed attitudini dei giocatori che lo compongono. Peccato per gli infortuni degli ultimi citati.
Le fasce laterali possono disporre di tre scelte per parte, a sinistra Adnan, Pasquale e Insua, con l'iracheno vera sorpresa di questo inizio di campionato, non risparmiandosi mai, dando sempre il massimo, disponendo anche di buona tecnica individuale si sta inserendo bene nell'ambiente bianconero.
A destra Piris, Widmer ed Edenilson, con il brasiliano di ritorno dopo un'ottima stagione al Genoa, dove era uno dei punti di riferimento della squadra di Gasperini. In caso di necessità può giocare a sinistra. Widmer fisicamente più prestante se utilizzato con continuità può diventare l'erede di Basta.
L'attacco si è rinforzato e completato con l'arrivo di Duvan Zapata, anche in questo caso l'infortunio del colombiano è stato penalizzante per la squadra. Con Di Natale e Thereau il reparto è comunque affidabile e con l'innesto del rapido Aguirre e del volenteroso Perica le alternative non mancano.
Colantuono è l'allenatore scelto per questa squadra, nel suo curriculum le stagioni in serie A non sono molte, una con il Palermo, 4 e mezza con l'Atalanta. L'ottimo lavoro svolto a Bergamo, al momento è l'allenatore con il maggior numero di vittorie, di punti fatti, gol segnati e panchine, sono il biglietto da visita con il quale si presenta a Udine.
Il modulo che più ha usato in carriera è il 4-4-2 ma fin dall'inizio di questa stagione preferisce continuare sulle orme dei colleghi che lo hanno preceduto, agevolando i giocatori senza stravolgere quello che è stato il loro modo di giocare fino adesso, ovvero il 3-5-2.
Pronti-via e perde il primo pezzo, Guilherme. Nonostante l'inaspettata vittoria a Torino contro la Juve, la squadra si ritrova a giocare con un incontrista in posizione di regista, il gioco stenta a decollare e seppur volontà e generosità non mancano, arrivano le prime e cocenti sconfitte in casa. Nel frattempo viene ceduto Pinzi e si infortuna Merkel. Dopo l'exploit a Bologna si infortuna anche il miglior marcatore del momento, Zapata, che aveva raggiunto la forma ideale. Sarà poi il turno di Kone a farsi male, questa volta in nazionale.
La squadra ne risente notevolmente, sarebbe dura per qualsiasi formazione, figuriamoci per l'Udinese che sta tentando un cambiamento.
Il mister con tutte queste defezioni non può esprimere il calcio che vorrebbe, i risultati faticano ad arrivare e la classifica è deficitaria.
Bisogna compattarsi, fare gruppo, evitare distrazioni e prendere anche decisioni impopolari, come quella di effettuare gli allenamenti lontano da occhi indiscreti, anche a quelli dei tifosi, o mettere il lucchetto agli spogliatoi, o dire le cose in faccia duramente ai giocatori.
Il momento è delicato e l'unico obiettivo è uscire da questo momento di crisi il prima possibile mettendo da parte egoismi e situazioni personali, remando tutti nella stessa direzione, tifosi compresi.
Colantuono ha la situazione sotto controllo, sta ponderando le scelte da fare, sta caricando il gruppo a dovere. Contro il Napoli si è intravisto un atteggiamento diverso, difensivo, ma aggressivo, e contro la Sampdoria bisognerà fare altrettanto. Allora il risultato arriverà, permettendoci di affrontare le altre sfide con maggiore convinzione, cercando poi di inanellare una serie di risultati positivi che ci premetteranno di raggiungere una posizione di classifica più tranquilla prima della sosta natalizia. A Gennaio arriveranno i rinforzi adeguati, rientreranno gli infortunati e chi in questo periodo ha deluso o non ha dato il massimo, verrà ceduto, come è giusto che sia, ponendo le basi per una tranquilla salvezza ed una ricostruzione che avverrà con il prossimo campionato.

Dite la verità.......per un attimo c'avete creduto


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