Rassegnazione
La preoccupazione nasce ancor prima della partita, quando il sentimento predominante è il distacco, in attesa di un verdetto scontato che puntualmente si è avverato sul campo.
Seppur qualcosa di meglio si sia visto, che ci sia capitata l'occasione per pareggiare anche, abbiamo comunque rischiato di subire un maggior numero di gol e solo grazie al solito Karnezis e all'imprecisione dei giocatori del Napoli non c'è stata la prevista goleada.
La situazione a questo punto è critica e sarebbe potuta essere anche peggio qualora il Genoa non avesse pareggiato in 10 contro il Frosinone, perchè saremmo piombati al terzultimo posto in classifica.
Lo spettro della serie B è vicino come non accadeva da tempo, margini di miglioramento non se ne vedono e l'astinenza da gol è il tragico problema da risolvere.
Da qui a Natale bisognerà raccogliere più punti possibili o quanto meno chiudere il girone di andata a 18/20 ma con il calendario che ci attende non sarà facile.
Chiedere un avvicendamento in panchina non è del tutto scandaloso, anzi, potrebbe essere lo stimolo giusto per ripartire dopo la sosta, anche perchè c'è la sensazione che la tensione all'interno dello spogliatoio si possa tagliare con il coltello, come si usa dire, e di certo non porterà a nulla di buono.
Una cosa è certa, più le sconfitte aumentano, più si sprofonda in classifica; più aumenta l'apatia dei tifosi, più aumenta la rassegnazione ad un destino inevitabile.
Help
questo articolo appare su MondoUdinese.it
Commenti
Posta un commento