Il comune di Udine si preoccupa delle sorti dell'Udinese, di Pozzo e di Soldati. ( MessaggeroVeneto )
Una mozione del centrodestra a sostegno della società non viene però appoggiata dalla maggioranza ma il vice sindaco si inguaia inviando un sms al presidente Soldati con questo testo : " Caro presidente non te la prendere se ci siamo opposti alla mozione di sentimenti presentata dal centrodestra in consiglio comunale, tu sai come la pensiamo sull’udinese calcio, siamo tutti con te, con voi, ma non potevamo votare una mozione pilatesca..... "
Un sms che farà il giro del web ma soprattutto di svariati numeri di telefono presenti nella rubrica di Soldati, il così detto " inoltra " ad amici o pseudo tali, lo ha fregato a sua volta.
Al di là di tutto questo, mi chiedo il motivo di questa mozione di questo gesto di solidarietà.
In fin dei conti con Pozzo la storia sembra ripetersi, ombre ce ne sono, in particolare per quella holding lussemburghese della quale lui controlla solo lo 0,54 % e suo figlio lo 0,03 % , anomalo ancor di più il fatto che in realtà sia gestita da una società olandese e non più dalle panamensi Global Services Overseas inc. e la International Business Services inc.
Insomma, chi diavolo c'è dietro la nostra Udinese ?
Il paron continua a considerarsi un perseguitato ma disponibile a collaborare con gli inquirenti.
Ok la nostra beneamata squadra, OK lo stadio, OK il nostro sistema finanziario canaglia.........................ma a me sembra un'enorme presa per il culo.
un estratto dal libro " Fuorigioco " di Turano
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