2-4
Quella Stramaledetta domenica
Eccola si ripresenta, quella domenica in cui l'Udinese con il suo modo di non giocare, ti fa alzare il livello di arrabbiatura.
E' ciclico, ci sono passati tutti, anche allenatori più esperti, Spalletti, Marino, Guidolin , ora è il turno di Stramaccioni.
Squadra vuota, abulica, senza carattere, senza grinta, che gioca un tempo, quando va bene, poi sparisce.
Oggi è successo di tutto, dopo il gol lampo del sempre verde Totò Di Natale, 37 anni suonati, migliore in campo, e già questo dovrebbe far pensare, i bianconeri buttano
alle ortiche una partita che si era già messa in discesa.
Certo 3 gol su 4 del Genoa sono stati degli euro gol, ma almeno hanno legittimato sul campo la vittoria, creando gioco, aggredendo e attaccando.
L'Udinese invece ,sembra non sapere ancora chi è, seppur Stramaccioni abbia riproposto la stessa identica formazione vista contro l'Atalanta.
Questa volta le difficoltà di esprimere un gioco offensivo si sono viste tutte, ma non solo, non ci sono più le distanze tra i reparti, rimangono liberi spazi immensi nei quali si infilano i centrocampisti del Genoa con determinazione.
Eppure riusciamo ad andare all'intervallo sul 2-2 grazie al bel gol di Widmer in diagonale su splendido assist di Totò.
Poi ci fermiamo al gol di Matri.
Fa ancora più male quando tutto questo viene previsto, lo si conosce, viene studiato e preparato in allenamento per trovare le contromisure e poi non viene messo in pratica.
Ora, fare quadrato, capire cosa sta succedendo, capire se qualcuno ha un po " mollato " e porre i dovuti rimedi.
Domenica ci aspetta una trasferta insidiosa a Palermo e noi vogliamo rivedere l'Udinese grintosa, determinata e pronta su ogni pallone che abbiamo visto ad inizio campionato.
Per evitare di vivere nuovamente quella Stramaledetta domenica.
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