1-1
Se il migliore in campo è sempre il portiere, qualcosa sicuramente non funziona.
Capita che il portiere faccia una grande parata, anche determinante per il risultato, ma se questo si ripete partita dopo partita e poi come oggi non vinci, beh rivediamo un po le cose.
L'Udinese non ha disputato contro il Cesena una gran partita, certo, impegno e grinta non son mancati, ma troppe volte la squadra romagnola ha avuto la possibilità di segnare, negata da un Super, Super e ancora Super Karnezis.
Il risultato, quindi, seppur arrivato al 92' con un rigore dubbio, non è uno scandalo.
Rimane il dispiacere per non aver vinto una partita che ormai sembrava finita, ma il calcio riserva sempre delle sorprese, si sa.
Ed ha ragione mister Stramaccioni a lamentarsi per come è cominciata l'azione che ha portato al penalty, in malo modo, con i centrocampisti assenti e mal posizionati, la difesa ancor di più, troppo attendista al limite dell'area, permettendo la sponda che ha messo Rodriguez nelle condizioni di cercarsi il rigore con Widmer che sopraggiungeva.
La cosa strama, volevo dire strana, è che una squadra che fa perno sulla fase difensiva, subisca così tante chiare occasioni da gol.
Questo era già accaduto con Empoli, Napoli e Parma.
Fa piacere, invece, il bel gol di Bruno Fernandes, il gesto liberatorio nell'esultanza e l'abbraccio di tutti i compagni.
Il giovane portoghese non ha cominciato alla grande questo campionato, spesso sottotono, ma di sicuro saprà rendersi utile e determinante in futuro.
Standing ovation all'uscita dal campo per Di Natale, vero capitano, gioca nonostante il dolore nel cuore per la scomparsa del papà.
Non una gran partita, un pò sottotono, capibile, ma il segno lo lascia lo stesso in questa gara, quando con un colpo di schiena si inventa un assist per Muriel.
Ora c'è la sosta, utile per recuperare e rivedere le cose che non vanno.
Commenti
Posta un commento