Abbiamo già detto più volte che il valore del calcio d'agosto è relativo ma è pur sempre vero che vincere aiuta a vincere e a lavorare meglio, mentre perdere e continuare a perdere, anche le amichevoli, non aiuta affatto, anzi.
L'unico fattore positivo che si può ricercare nelle sconfitte è il saper coglierne il motivo e porne rimedio al più presto.
Nel caso dell'Udinese è fin troppo facile coglierne i motivi, stessa squadra dell'anno scorso, con gli stessi problemi difensivi, disattenzioni, gli stessi problemi in fase realizzativa, San Totò a parte, la mancanza di densità e inserimenti sulla trequarti, l'evidente basso livello tecnico di alcuni giocatori, Bubnijc e il nuovo acquisto Belmonte su tutti.
Il lavoro di Stramaccioni sembra voler partire da distante, ovvero dalla costruzione del gioco e in verità qualche miglioramento si è visto, buono l'inserimento di Guillherme, bravo ad adattarsi subito e a dettare i tempi in mezzo al campo, ma il persistere dei problemi sopra elencati pesano ancora come una zavorra.
Una zavorra che ha inciso sul campionato scorso fruttando 46 punti
e riportarsela anche in questa stagione sarebbe un grosso pericolo.
Ora mancano 20 giorni all'esordio in campionato e 12 a quello in coppa Italia, riuscirà il mister a risolvere rapidamente questi problemi ?
SUNDERLAND-UDINESE: 2-0 (Vergini 55°, rig.Wickam 56°)
Sunderland(4-3-3): Pantilimon (45°Mannone); Vergini(60°Roberge), Brown, O'Shea, van Aanholt(39°Robson); Cattermole (85°Bridcutt), Rodwell (45°Agnew), Gomez(70°Ndiaye), Mavrias (74°Watmore), Wickham (60°Altidore), Fletcher (70 Graham). Allenatore: Gustav Poyet
Udinese(3-5-2): Brkic; Heurtaux, Danilo, Bubnjic (74°Belmonte); Widmer, Allan, Guilherme, Badu(74°Bruno Fernandes), G. Silva (74°Pasquale); Muriel, Thereau (67°Nico Lopez). A disposizione: Scuffet,Zapata,Jankto, Zielinski, Meret. All. Stramaccioni
Arbitro: Richard Clark
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