Fiorentina-Udinese

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Guidolin contro tutti, contro nessuno.


Si avvicina la trasferta di Firenze e più che mai Guidolin è al centro delle attenzioni, fuori e dentro casa.
A Firenze i rapporti tra il mister, la società e la tifoseria viola non sono idilliaci, anzi.
Tutto ebbe inizio quando nel 2005 il mister di Castelfranco fu sorpassato all'ultimo momento da Prandelli nelle preferenze dei Della Valle per guidare la panchina gigliata.
Guidolin ci rimase male, dichiarando comunque di non portar rancore verso nessuno, seppur ci tenesse molto ad allenare la Fiorentina e fosse praticamente certo di farlo.
Il vero crack ci fu nel campionato 2006-07.
Guidolin allenava il Palermo, Mutu segnò con Guana a terra.
Proteste ed espulsione. 
Il mister non si placò nemmeno nel dopo partita affermando che la Fiorentina avrebbe dovuto far pareggiare il Palermo e che se fosse capitato a parti inverse, lui l'avrebbe fatto, altrimenti non sarebbe stato un uomo. 
Un riferimento indiretto a Prandelli, colui che gli soffiò la panchina. Voci affermano si sia addirittura lasciato scappare un " Prandelli è sleale ".
Tutto da verificare.
Nel 2010-11 alla guida dell'Udinese, dopo una rocambolesca sconfitta per 5-2 a Firenze, bersagliato dai tifosi viola, in particolare da quelli dietro la panchina, a fine gara commenta : " non so perchè ce l'avessero con me, non ho niente contro la Fiorentina, sarà perchè contro di loro ho quasi sempre vinto... "
Nel 2012-13 eliminati in coppa Italia dalla Fiorentina in gara unica al Friuli con autogol su tiro di Borja Valero, sottolineò la fortuna dei viola che non meritavano il passaggio del turno.
Ed arriviamo ai giorni nostri, ancora coppa Italia, ancora eliminati.
Nella partita di ritorno, il mister si lamentò che i palloni non c'erano quando c'era da rimettere la palla in gioco e che per un'ora si giocò con un pallone solo. ( Fiorentina.it )

In più arrivò il gol eliminazione di Cuadrado, giocatore " bocciato " da Guidolin, che contro il suo ex allenatore e la sua ex squadra ha sempre disputato ottime partite, con atteggiamenti anche discutibili, tanto da incrinare i rapporti con una parte dei tifosi bianconeri.

Guardando in casa nostra, le cose non sembrano andare meglio.
Le ultime dichiarazioni di Guidolin, dopo un'annata tribolata e deludente, sono state : "so che c'è qualcuno che mi vuole da parte".
Sembrerebbe certo il divorzio a fine anno, come riportato oggi da alcuni giornali locali.
Troppo deludente il gioco espresso, remissivo, incapace di proporre nuove idee e nuovi moduli, troppi giovani talenti lasciati in panchina, ritenuti non idonei alla sua causa, preferendo mediani e mezzali alle punte di ruolo.
E proprio questo sembra aver infastidito la società e parte dei tifosi.
Una società comunque non esente da colpe che in tre anni ha ceduto Sanchez, Inler, Asamoah, Isla, Benatia, Handanovic e perdendo definitivamente Cuadrado e Candreva.
Senza scordare l'ultimo errore di valutazione, ovvero mandare Angella al Watford per tenere il deludente Naldo.

E se invece avesse ragione Guidolin ? ritenendo i vari Muriel, Maicosuel, Nico Lopez non all'altezza ? giocatori dal rendimento altalenante, non costante, capaci di pochi ed improvvisi acuti e lunghe pause ?
Che dietro a Totò Di Natale non ci sono valide e credibili alternative ?
Tutte queste ipotesi, se confermate, metterebbero la società di fronte ai propri errori di valutazione e la obbligherebbero a fare importanti operazioni di riparazione per il campionato prossimo.

Confermando Guidolin ?








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