Palermo-Udinese 2-3 il commento




Intanto sono sei.
Non avrei mai immaginato di assistere ad una partita così dura. Lo ammetto, l'ho presa sotto gamba,e per fortuna sono stato l'unico. Il Palermo ha fatto una grande partita,ha dato veramente tutto,sul piano dell'intensità, della corsa e della grinta, ci ha messo in difficoltà in diverse occasioni,tanto che,ad un certo punto della partita ho temuto il peggio. Ma di fronte,c'era una squadra tenace,mai doma ,cinica,che aveva voglia di vincere anche contro un Palermo disperato e battagliero come mai quest'anno. Che soddisfazione,che emozione,che orgoglio vincere una partita così. Finalmente dal primo minuto la coppia dei sogni di mezza estate,Muriel-Di Natale,lo auspicavo già da alcune domeniche e finalmente il Guido mi ha accontentato. Forza della telepatia ? Mah,mi auguro proprio di si … :-) . Muriel è già in partita ed alla prima occasione,dopo un dribbling secco sull'ex Dossena,piazza la palla sotto la traversa,dove Sorrentino non può arrivarci. Mai tant ben !! E' fatta, ho pensato. Mi sbagliavo. Un intervento un po' ingenuo di Herteaux su Miccoli,regala il pareggio su rigore, trasformato dallo stesso capitano del Palermo. Il secondo tempo regale le emozioni più forti. Calcio di rigore per noi,come al solito va sul dischetto il nostro re del gol,come da prassi,come è scritto nel vangelo del calcio. Nessun dubbio ! Tiro...PARATO !...non volevo crederci,uno dei rigori più brutti di Totò. Non è serata per il nostro capitano,lo si era già capito fin quasi dall'inizio. A parte l'amarezza per non essere passati in vantaggio,credetemi,nessun appunto per il rigore sbagliato ne tanto meno per la mano non data a Guidolin al momento della sostituzione. Cose che capitano.Troppe volte ci ha fatto gioire. Nonostante la serata storta,prima di uscire dal campo,pennella su calcio d'angolo,un cross per la testa di Angella,che con strapotere fisico,stacca l'avversario e insacca alle spalle di Sorrentino.
Come a Chievo. E la dedica a Piermario Morosini. La partita sembra ormai definitivamente in mano nostra,quando Hernandez,pensa bene di segnare a noi,dopo una vita che non giocava,con un tiro a giro,infilando il pallone a fil di palo. Primo gol per lui in campionato. E qui ho temuto il peggio,perchè il calcio lo sappiamo, è strano e beffardo,ma mentre pensavo a partite perse in malo modo,ecco sbucare Benatia nell'area piccola e metterla dentro. In quel preciso istante mi sono accorto che le mie ginocchia erano sul pavimento.Si,inginocchiato davanti alla tv,per un gol ed una partita meravigliosa,vinta da grande squadra. Emozioni che solo l'Udinese ti può regalare.


L'EUROPA E' VICINA !!!


GRAZIE RAGAZZI !!
GRAZIE MISTER !!


FORZA UDINESE !!!!


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